E’ stata costituita la Mutua Ligure
Il 28 marzo scorso è stata costituita Mutua Ligure promossa da Legacoop Liguria e da Fimiv (Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria).
Tra i soci sostenitori molte associazioni, cooperative e consorzi. Tra questi Anpas Liguria, Arci Liguria, Auser Liguria, Mutua Cesare Pozzo SNMS, Coop Liguria, Consorzio Abaco e Consorzio C.Re.S.S, oltre naturalmente alle già citate Legacoop Liguria e Fimiv.
Mutua Ligure è composta da soci che aderiscono individualmente o sulla base di convenzioni collettive e accordi negoziali. Con il versamento di un contributo associativo annuo, i soci possono ricorrere ai piani di assistenza organizzati dalla Mutua per l’accesso a prestazioni sanitarie e sociosanitarie integrative e/o aggiuntive rispetto a quelle garantite dal SSN avvalendosi, per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare, sia di condizioni tariffarie agevolate sia di coperture economiche della spesa sostenuta.
“Forme di integrazione della spesa sanitaria sono gradualmente entrate in tutta contrattazione del lavoro e coinvolgono milioni di lavoratori dipendenti in Italia – spiega il vice presidente di Legacoop Liguria, Alessandro Frega – . Mutua Ligure nasce dall’evidenza che senza il coinvolgimento della società civile nel suo complesso questa evoluzione del welfare è incompleta perché non assicura uguale capacità negoziale a tutti i cittadini, al di fuori dal rapporto di lavoro dipendente, e non garantisce continuità nella erogazione delle coperture e dei livelli di tutela complementari al servizio pubblico nelle diverse fasi della vita di ciascuno bensì le limita alla durata del rapporto di lavoro”.
Mutua Ligure è aperta a tutti i cittadini che vogliano partecipare ad un progetto collettivo di integrazione del SSN per il mantenimento, la crescita e lo sviluppo dei servizi e delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie nella nostra regione, sia che decidano singolarmente di aderire sia che l’adesione derivi da un accordo o da un contratto aziendale.
“ Vogliamo dotare tutti i cittadini di una capacità negoziale collettiva nel rapporto con l’offerta dei servizi e delle prestazioni in ambito sanitario, sociosanitario e socio-assistenziale al pari di quanto sta accadendo nella contrattazione del lavoro – conferma la presidente di Mutua Ligure, Loredana Vergassola -. E attivare una connessione diretta e dinamica con il territorio, sia rispetto all’individuazione degli effettivi bisogni che vi si manifestano sia rispetto alla valorizzazione degli erogatori dei servizi e delle prestazioni in esso presenti
Possono diventare soci ordinari di Mutua Ligure coloro che sottoscrivano la domanda di ammissioneaderendo al Piano Base A e versando un contributo associativo di 15,00 euro annui;aderendo al Piano Base B e versando il contributo associativo di 25,00 euro annui;aderendo a uno dei Piani Sanitari di Assistenza erogati attraverso la SNMS Cesare Pozzo: Tutela L1 – contributo associativo € 126,00 e Tutela L2 – contributo associativo 168,00 euro; aderendo ad un Piano Sanitario di Assistenza definito sulla base di accordi negoziali e in questo caso il contributo associativo varia in funzione dei contenuti previsti dall’accordo negoziale.
Può invece diventare socio sostenitore di Mutua Ligure la persona fisica o la persona giuridica (associazione, cooperativa, azienda, ente …) che si impegni a sostenere l’attività della Mutua attraverso contributi di varia natura. In questo caso il contributo associativo annuo per il socio sostenitore non può essere inferiore a150,00 euro.
Il Consiglio di Amministrazione è così composto: presidente Loredana Vergassola; vice presidenti Sergio Revello e Armando Messineo; consiglieri Grazie Labate, Patrizia Francia, Gioacchino Dell’Olio, Alessandro Frega, Laura Gengo, Ilaria Zucchetta, Walter Massa, Angelo Sottanis , Walter Carrubba .