Nasce Liguria Gardens. Villa Pallavicini e i servizi della Coop L’Arco di Giano protagonisti del network
Sono cinque i giardini storici che fanno parte di Ligurian Gardens, il network, che si articola in un itinerario alla scoperta di parchi realizzati tra il Rinascimento e il Novecento in Liguria, presentato oggi in Regione Liguria dall’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.
Il progetto Ligurian Gardens nasce dal team di architetti del paesaggio (arch. Fabio Calvi, arch. Silvana Ghigino, paes. Sara Caprini) – che gestisce tramite la Cooperativa L’Arco di Giano il parco storico di Villa D. Pallavicini a Genova Pegli – con l’intento di creare un network di eccellenze nell’ambito dei giardini storici liguri. Il network propone visite culturali, botaniche, artistiche e ogni villa ha la possibilità di ospitare eventi, catering, matrimoni. La passione è l’energia che fa da forza motrice nel progetto di riunirsi in una rete culturale per proporre ai turisti destinazioni di alto livello culturale.
Oltre a Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli, in questo network anche Villa della Pergola ad Alassio, Villa Serra di Comago a Sant’Olcese, l’Abbazia della Cervara di San Girolamo al Monte di Portofino e Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure.
“I giardini, le ville e i parchi storici – ha detto l’assessore Berrino – sono una risorsa straordinaria della nostra regione, con potenzialità ancora in parte inespresse. L’itinerario storico-culturale, paesaggistico e botanico proposto da Ligurian Gardens coinvolge due province, da Savona al Tigullio, toccando località affacciate sul mare che, per il loro clima mite, possono essere visitate in ogni mese dell’anno, con giardini fioriti anche in inverno. Come Regione crediamo molto nella promozione dei giardini storici, sia come meta di visita di appassionati del genere, sia come possibile location per eventi pubblici e privati. Oltre al Ligurian Garden, che abbiamo portato all’ultima Fiera Internazionale del Turismo di Rimini, puntiamo anche sul progetto europeo Jardival, che ci consentirà la valorizzazione di ville storiche dell’estremo Ponente, creando un percorso transfrontaliero dalla Costa Azzurra alla Riviera dei Fiori”.