Assemblea congressuale area Nordovest di Legacoop Produzione e Servizi. Rossi: settore centrale nella programmazione dei prossimi anni
Un comparto strategico per l’economia e l’occupazione del Nordovest, quello di produzione e servizi, che comprende settori come il manifatturiero, la logistica e il trasporto merci, la filiera delle costruzioni, ma anche ristorazione collettiva, multiservizi e pulizie, trasporto persone, igiene ambientale e servizi alle imprese. 246 le cooperative attive con un valore di produzione di 941.000.000 euro e 10.230 occupati nel 2022, dati che risultano in crescita per il 2023 con una variazione del +2,8 per il fatturato e di +3,6% in termini di addetti. È quanto emerso nel corso dell’Assemblea congressuale area Nordovest di Legacoop Produzione e Servizi “Visioni. Per la qualità del lavoro cooperativo” che ha visto riunite per la prima volta questa mattina a Milano, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, le cooperative del macrosettore di Legacoop Liguria, Legacoop Lombardia e Legacoop Piemonte.
“Il settore Legacoop Produzione e Servizi ha le potenzialità per diventare centrale nella programmazione dei prossimi anni sulle politiche di sviluppo delle regioni e dei territori per le sue capacità intrinseche di creare filiere, ecosistemi produttivi e per la sua capacità di dialogo – sottolinea Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria, intervenuto all’assemblea -. Se questi elementi riusciranno ad essere rafforzati con una altrettanta capacità di coordinamento delle tre associazioni regionali, potremmo portare un ulteriore valore aggiunto. Compito nostro è sicuramente quello di condurre le cooperative a questa politica di integrazione dell’area Nordovest che è naturalmente e storicamente un quadrante economico integrato. Significativo aver fatto la prima assemblea delle tre regioni”.
L’appuntamento è stato l’occasione per condividere come macroarea le criticità di questi anni, comunque difformi nei vari comparti. Pesa, a livello di produttività, la terziarizzazione, con comparti in cui la produttività addirittura scende. Questi alcuni dei dati emersi dall’indagine sullo stato dell’economia del nord-ovest presentata durante la mattinata da Giuseppe Russo, Direttore centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi. Il Nord-ovest italiano produce oggi il 33% del Pil nazionale e insieme al Nord-Est ne rappresenta il 56%. Tuttavia, nonostante sia storicamente la macroregione più sviluppata d’Italia, il suo Pil risulta comunque in declino, come in tutta l’Eurozona. L’occupazione nel settore è invece stabile o in lieve crescita, ad esempio in Lombardia, ma tra qualche anno la minaccia sarà di tipo demografico. Nel Nord Ovest nel complesso la generazione che entra nelle forze di lavoro potenziali è di 758 mila persone (in 5 anni) contro i 952 mila che escono: una situazione preoccupante con un ammanco di circa 40 mila forze lavoro all’anno, numeri destinati a peggiorare già nel 2033. Nel 2043 solo nel Nord-Ovest mancheranno circa 120 mila persone all’anno.
Altro elemento che emerge è la rarefazione dei prestiti bancari nell’economia del Nord Ovest: i prestiti bancari di sistema all’economia del nord ovest scendono infatti da 86 a 61 miliardi nei 25 anni dal 2011 al 2024 e oggi si trovano ancora a 3 miliardi sotto il livello pre-pandemico. In controtendenza in Lombardia solo i settori TLC, servizi, ICT e chimica. Per quanto riguarda l’export crescono l’alimentare e l’aerospazio e restano forti i macchinari. Il tessile invece in flessione, mentre resiste l’automotive che vive però una crisi a livello strutturale e globale.
” Oggi ci ha ospitato la fondazione Feltrinelli – ricorda Isabella Ippolito, coordinatrice del settore Produzione e Servizi Legacoop Liguria -. Così come il suo fondatore fu spinto da un miraggio (disse lui), dalla fortuna e dalla cultura – “parola enorme” – l’assemblea Produzione e Servizi dell’area Nord-ovest sottolinea l’importanza di un percorso comune assumendoci la responsabilità di accompagnare e guidare le cooperative anche attraverso le visione che si sta delineando attraverso il processo assembleare”.