1 Lug 2024

CIRFOOD chiude il 2023 in utile. Fatturato nell’area nord ovest di 52 milioni di euro

L’Assemblea generale dei delegati di CIRFOOD – impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare – ha approvato, a seguito delle sette assemblee territoriali dei soci, il Bilancio di esercizio 2023, con risultati positivi in termini di crescita e reddittività.

Nell’area nord ovest – che comprende l’attività delle regioni Liguria, Piemonte e alta Toscana – l’assemblea dei soci ( vedi foto in alto) si è tenuta a Genova. Presenti e rappresentati all’evento 167 tra socie e soci CIRFOOD. Presente anche il vice presidente di Legacoop Liguria, Sara Di Paolo.

Il fatturato realizzato nel corso del 2023 nell’area nord ovest è stato di 52 milioni di euro, superiore al consuntivo 2022 del 10,8%. I pasti complessivamente serviti nel nord ovest sono stati 8,8 milioni e 129 le strutture gestite nel corso dell’anno. Le persone in forza al 31/12/2023 erano circa 1000.
Quale membro del Consiglio d’Amministrazione i soci cooperatori dell’area Nord Ovest hanno designato Giorgio Olivieri, “Senior Account Area Nord Ovest CIRFOOD”, con 166 voti favorevoli.

Il Gruppo CIRFOOD nel suo complesso ha chiuso il 2023 in utile, registrando ricavi consolidati pari a 618,7 milioni di euro, il 15% in più rispetto al 2022, e un patrimonio netto di gruppo di 120,4 milioni di euro, con un impegno sul fronte investimenti di 21,3 milioni di euro (+42% rispetto al 2022) a favore di innovazione, digitalizzazione, efficientamento strutture, formazione e benessere delle persone.

Complessivamente, il gruppo CIRFOOD ha preparato e servito 95,1 milioni di pasti in 18 regioni di Italia, in Belgio e Olanda, grazie all’impegno di oltre 12000 persone, ottenendo un valore della produzione di 635,7 milioni di euro (+ 14% rispetto al 2022).

In linea con gli obiettivi di crescita definiti dal Piano Strategico 2022 – 2025, la performance testimonia l’efficacia del modello di impresa e la capacità di cogliere le sfide del comparto, trasformandole in opportunità di sviluppo. Ciò, nonostante le complessità che hanno caratterizzato il 2023, tra le quali il rincaro dei costi delle materie prime e dei tassi d’interesse e un contesto che non rappresenta le necessità del settore, quali ad esempio normative e prezzi non adeguati al valore del servizio offerto.  

“Dopo 3 anni di grandi complessità, finalmente il 2023 è stato l’anno in cui abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nostro impegno costante, volto a far crescere la nostra impresa cooperativa e a sostenere il riconoscimento del valore delle imprese della Ristorazione Collettiva, che svolgono un ruolo cruciale nel welfare pubblico del Paese. Grazie al lavoro delle nostre persone, alla nostra capacità di investimento e di evoluzione dei servizi, sempre più in linea con le esigenze dei clienti, vediamo ora i tanto auspicati segnali di ripresa, che dimostrano la nostra determinazione nel fornire servizi di qualità e al contempo garantire un’importante crescita dell’Impresa” ha dichiarato Chiara Nasi, Presidente di CIRFOOD, riconfermata dal Consiglio di Amministrazione nominato dalle assemblee dei 6.700 soci. Chiara Nasi è un avvocato con una lunga esperienza all’interno dell’impresa cooperativa e nell’ambito del food service.

In Italia, la Cooperativa ha consolidato la propria posizione di leader sul mercato grazie a un forte sviluppo legato alle singole aree di business: la ristorazione collettiva (scuole, strutture sociosanitarie e aziende) si conferma il segmento che ha più contribuito alla crescita grazie a un giro di affari corrispondente a 457 milioni di euro, seguito dalla ristorazione commerciale di servizio che ha contribuito per 71 milioni di euro.

I risultati di crescita del gruppo sono stati raggiunti anche grazie alle società Estere in Belgio e Olanda, con un fatturato di 56,8 milioni e grazie allo sviluppo dei format di ristorazione commerciale di CIRFOOD Retail, società 100% CIRFOOD, che nel 2023 ha incrementato la propria presenza in Italia grazie all’apertura del secondo locale Poormanger a Milano e il terzo a Torino e continuato a espandere il brand Antica Focacceria S. Francesco, per un fatturato complessivo di 19,4 Milioni di euro.

A conferma della direzione di sviluppo avviata dall’impresa, dopo gli anni difficili della pandemia, CIRFOOD ha continuato a investire per ampliare il proprio portafoglio di servizi e rafforzare la presenza sul territorio nazionale, grazie – ad esempio – all’acquisizione della storica società di ristorazione collettiva Laneri, attiva nell’area di Torino, che consente importanti opportunità strategiche di presidio e sviluppo nell’area.

Le performance confermano il ruolo dell’impresa nel settore e la capacità di rappresentare le istanze principali della ristorazione collettiva grazie anche ai momenti di confronto organizzati da CIRFOOD, come il Primo Summit della Ristorazione Collettiva nell’ottobre 2023, e del lavoro svolto a livello associativo e istituzionale per il riconoscimento del valore del settore e dell’importanza che esso ricopre in termini di welfare pubblico del nostro Paese.

CIRFOOD proseguirà il proprio percorso verso gli obiettivi del Piano Strategico 2022 – 2025, volto a potenziare i servizi offerti, consolidando la propria vocazione a favore della sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale.

Prioritaria rimarrà, inoltre, l’innovazione che si concretizzerà sempre più attraverso le progettualità del CIRFOOD DISTRICT e l’implementazione di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale, tecnologie 4.0 e IoT. Soluzioni destinate ad ottimizzare la supply chain e fornire una customer experience al passo con le aspettative di clienti e utenti.

Nel 2023, ad esempio, si è conclusa la call “CIRFOOD DISTRICT LOVES IDEAS” per start up che guardano al futuro della ristorazione, con la premiazione di due realtà: Hector, che propone l’implementazione in cucina di un robot dotato di intelligenza artificiale capace di supportare le persone CIRFOOD per le attività più faticose o ripetitive e Iooota, con un progettovolto a migliorare l’efficientamento energetico delle 1.200 cucine CIRFOOD, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali dell’impresa.

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