REMS: custodia o cura? Quali terapie e quali costrizioni. Convegno a Villa Caterina
Venerdì 2 dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso Quadrivium, Sala A o del Pilastro, in via XII Ottobre, a Genova è in programma il convegno dal titolo REMS: custodia o cura? Quali terapie e quali costrizioni. La giornata, promossa dal Fiocco, il consorzio gestore della REMS Villa Caterina, vede il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Ordine Provinciale dei medici chirurghi e degli Odontoiatri e degli Ordini TSRM e PSTRP (Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione) e la collaborazione del Gruppo Redancia, della cooperative Il Biscione, e di CSS Centro Scientifico Sanitario. Saranno presenti l’Assessore Regionale alla Sanità Angelo Gratarola, il vicesindaco di Genova Lorenza Rosso, il presidente del tribunale di sorveglianza di Genova Gaetano Brusa e il presidente dell’Ordine dei medici di Genova Alessandro Bonsignore.
Villa Caterina è una struttura regionale pubblica parte del Dipartimento di Salute Mentale della ASL3 che ha in cura pazienti autori di reato, definiti incapaci di intendere e volere e pericolosi socialmente, che hanno quindi bisogno di una struttura sanitaria che, attraverso la terapia e la riabilitazione, provveda ad un progressivo inserimento sociale. La giornata verte ad una riflessione sull’equilibrio tra questa necessità e quella di custodia degli ospiti. REMS è in fatti l’acronimo di “residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza”. Il nostro ordinamento ha compiuto un primo significativo passo nell’esecuzione delle misure di sicurezza, lasciandosi alle spalle l’esperienza degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari con la legge n. 9 del 2012, che dal 2015 è stata attuata.
Per riflettere sul tema e sugli stili di lavoro il Direttore Scientifico, lo psichiatra Giovanni Giusto ha invitati i maggiori esperti nazionali tra i quali l’ex commissario governativo per la chiusura degli OPG e la realizzazione delle REMS Franco Corleone, il subcommissario della ASL di Parma e direttore della prima REMS emiliana Pietro Pellegrini, il responsabile regionale delle unità funzionali di psichiatria forense Pietro Ciliberti , i direttori dei Dipartimenti di salute mentale delle ASL genovese e Savonese Lucio Ghio e Roberto Carrozzino oltre ai direttori della REMS di Genova Sergio Calabrò, Monica Maria Carnovale, Paolo Rossi, al perito del tribunale psichiatra forense Gabriele Rocca ed al giudice di sorveglianza del tribunale di Genova Chiara Semenza. Gli interventi forniranno un quadro significativo delle possibilità terapeutiche che si possono attivare all’interno di una tipologia di struttura residenziale che ha come funzione anche la custodia oltre che la cura e la riabilitazione.
La REMS è un passo avanti verso l’umanizzazione delle cure, è la risposta ad un bisogno crescente e sta diventando un elemento di enorme importanza nella dimensione clinica sociale. La necessità della cura deve essere prevalente per non incorrere nei rischi evidenziati dagli ospedali psichiatrici giudiziari che via via si erano trasformati in strutture con caratteristiche carcerarie, motivo per cui sono stati opportunamente chiusi. La REMS di Genova si è caratterizzata per la capacità di realizzare il più alto numero di dimissioni tra le REMS in Italia, dovendosi peraltro confrontare con l’indimissibilità di alcuni ospiti determinata da criticità etniche, sociali, sanitarie e giudiziarie. Collocata sulle alture di Prà, è molto vicina al tessuto urbano e sin dal suo insediamento è stata oggetto di confronto con i residenti. Il convegno è inteso anche come strumento di conoscenza per contribuire a una relazione costruttiva e armonica con il contesto sociale in cui opera la struttura. Un altro scopo della giornata è dare stimoli e chiavi di lettura a coloro che lavorano nelle REMS e che ogni giorno si relazionano con pazienti che pongono molte sfide. Arricchire gli strumenti e i metodi di senso e di profondità significa ampliare le possibilità a disposizione sia del personale che dell’utenza.
L’evento è rivolto ad un massimo di 70 partecipanti, operatori del settore sanitario, quali medici psichiatri, psicologi, infermieri, operatori dell’ambito riabilitativo, operatori afferenti al Ministero di Giustizia, avvocati, assistenti sociali, cittadini. L’evento darà diritto a crediti formativi (che saranno accreditati dal provider Age.na.s. CSS Centro Scientifico Sanitario).
Per iscrizioni e informazioni: rems.villacaterina@fiocco.it
Programma
Ore 9.00
Saluti delle autorità e presentazione del convegno
Moderatori Patrizia Orcamo e Lucio Ghio
Ore 9.15
Giovanni Giusto
Comprensione, condivisione, compassione, confidenza. La comunità terapeutica al servizio della terapia
Ore 9.45
Roberto Carrozzino
Obbligatorietà delle cure e appropriatezza delle stesse
Ore 10.15
Grazia Zuffa
La “valenza” terapeutica delle misure di sicurezza secondo la corte costituzionale
Ore 10.45
Pietro Pellegrini
Modelli delle REMS, uno nessuno centomila
Ore 11.15
Pausa caffè
Ore 11.30
Monica Carnovale, Sergio Calabrò e Paolo Rossi
Il modello di Villa Caterina
Ore 12.00
Discussione pubblica di gruppo
A cura di Giovanni Giusto
Ore 12.30
Pausa pranzo
Ore 14.00
Ripresa lavori
Moderatore Giovanni Giusto
Ore 14.00
Gabriele Rocca
L’importante ruolo del perito nella definizione del percorso in REMS
Ore 14.30
Franco Corleone
Le contraddizioni dell’esperienza delle REMS: la nostalgia del manicomio e la riforma del codice Rocco
Ore 15.00
Chiara Semenza e Pietro Ciliberti