Vallecchia. Con la cooperativa la difesa dell’olivo si trasforma in un vantaggio per la comunità
La società Cooperativa di Comunità di Vallecchia ( Castelnuovo Magra) ha concluso con Ruggero Petacchi, ricercatore di Entomologia Agraria presso la Scuola S.Anna di Pisa, un accordo di collaborazione per una campagna di monitoraggio del livello di infestazione della Cecidomia delle foglie dell’olivo, nelle zone collinari di Vallecchia e Giorgione.
La Cecidomia è un insetto che depone le uova sulla superficie della foglia da cui nascono le larve che, penetrando all’interno della foglia stessa, provocano la formazione di una galla.
Da qualche anno, però, sono state segnalate rilevanti infestazioni in Lunigiana e nella fascia dal mare alla collina del nostro territorio (Castelnuovo Magra, Fosdinovo,) che nei casi più gravi hanno provocato conseguenze negative sulla produzione di olio a causa della caduta precoce delle foglie e dei fiori.
La campagna è preceduta da un corso di formazione del personale della Cooperativa (le due socie Linda Ambrosini e Alice Ambrosini) curata da Ruggero Petacchi con l’obiettivo di acquisire le competenze e metodologie per procedere ai necessari campionamenti e alle analisi con microscopio della vegetazione prelevata.
“ Lo scopo delle attività di monitoraggio consiste nel fotografare la situazione dell’infestazione da Cecidomia, elaborare i dati rilevati e, a seconda del suo stadio di sviluppo e della gravità della diffusione, dare suggerimenti e consigli ai soci della Cooperativa e a tutti gli olivicoltori della zona di Castelnuovo sull’utilizzo di prodotti a difesa delle piante, sia in caso di produzione biologica che integrata. anche mediante l’emissione di un Bollettino periodico – sottolineaRoberto La Marca, presidente di CulTurMedia, che sta seguendo da vicino l’attività della Cooperativa di Comunità di Vallecchia -. Grazie a questa fondamentale rete di monitoraggio la cooperativa si propone di trasferire al territorio castelnovese i valori dell’innovazione e della ricerca nel settore della olivicoltura, al fine di portare vantaggi e migliorare il benessere delle comunità”.