Tra Madrignano e Calice con la Coop Zoe i castelli diventano il modello di partenariato speciale pubblico privato
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Il Consiglio comunale di Calice al Cornoviglio (SP) ha deliberato un accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP) con la cooperativa Zoe Gestione Servizi Culturali SCarl. Si tratta del primo accordo a livello ligure e tra i pochi a livello nazionale.
“La proposta presentata dalla cooperativa – aggiunge Graziella Bonaguidi, presidente della Cooperativa Zoe – ha come oggetto la gestione dei due Castelli del Calicese, l’uno ubicato a Madrignano e l’altro a Calice, per la creazione di attività di promozione e valorizzazione dei beni consistenti, a titolo di esempio, in visite guidate, laboratori, attività didattiche, convegni, eventi e l’apertura continuativa dei poli museali esistenti. Pensiamo questi beni come promotori di processi di sviluppo per l’intero territorio, in dialogo con le sue diverse risorse culturali, ambientali, economiche”.
“Il PSPP è un interessante strumento che la Pubblica Amministrazione ha oggi a disposizione per avviare percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale con una prospettiva di lungo periodo, che siano sostenibili e favoriscano nuova occupazione – sottolinea il vicesindaco Paolo Nardini -. Questi due beni non hanno mai avuto un progetto di gestione, in questi anni sono stati fruibili occasionalmente rappresentando solo un costo per la comunità. I PSPP, non si basano su una logica di scambio, prezzo o concessione in cambio di prestazioni, ma su una collaborazione aperta, una co-progettazione tra un soggetto pubblico che detiene un bene immobile e un operatore culturale attivo che fa da referente operativo del processo di valorizzazione e nella ricerca dei finanziamenti. Il Comune di Calice al Cornoviglio fa parte delle Aree Interne del territorio della Val di Vara dove forte è il calo demografico e preoccupante l’emorragia di attività economiche, fenomeno comune a tante realtà del nostro Paese. Agire in controtendenza con il fondamentale apporto della popolazione, delle istituzioni e di quanti hanno a cuore il recupero della montagna, rappresenta l’obiettivo primario di ogni progetto che va in direzione del recupero e della valorizzazione non solo dei due castelli ma del tessuto socio – economico”
Va osservato infine che la Cooperativa Zoe è tra i sei vincitori, su ventitré candidature a livello nazionale, della prima edizione di “Viviamo Cultura”, una call promossa da Alleanza Cooperative Italiane, in collaborazione con ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e con il supporto tecnico di Fondazione Fitzcarraldo e sostenuta dai Fondi mutualistici della cooperazione CoopFond, Fondosviluppo, General Fond, dedicata all’accompagnamento di idee progettuali di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico.