Abitare alla Spezia. Vincente il progetto di riqualificazione messo a punto dalla Coop Fabrica con il Comune
Il Comune della Spezia ha vinto il bando “Qualità dell’Abitare” con il progetto “Abitare alla Spezia” messo a punto dalla Cooperativa Fabrica.
15 milioni di euro che andranno a finanziare progetti specifici per una riqualificazione senza precedenti di alcuni quartieri periferici con interventi sulla residenzialità popolare, aree verdi, sicurezza, vie ciclopedonali e a tutela dei beni storici-ambientali. Protagoniste Le Pianazze, Melara, Fabiano, Parco del 2 Giugno.
“ Un successo frutto di una lavoro sviluppato in collaborazione con numerosi uffici del Comune – sottolinea Daniela Cappelletti, architetto, vice presidente della cooperativa -. Confrontandoci con i Servizi Sociali, l’Urbanistica e i Lavori Pubblici, mettendo al centro luoghi e bisogni dove si erano già sviluppati interventi di coesione sociale, siamo stati capaci di mettere a punto un piano organico dove la qualità progettuale e di sostenibilità è stata premiata dal Ministero”.
Entro la fine dell’anno verrà presentato il progetto definitivo.
“ In questa prima parte il tempo a disposizione era poco – commenta l’architetto Danilo Sergiampietri di Fabrica -. Ma abbiamo messo in campo la caratteristica principale della nostra cooperativa: affrontare un progetto con competenze anche molto diverse, coinvolgendo architetti, ingegneri strutturisti e impiantisti. Erano richieste competenze tecnologiche di alto livello come il sistema BIM ( n.d.r. sistema informativo digitale della costruzione composto dal modello 3D integrato con i dati fisici, prestazionali e funzionali dell’edificio). Era necessario farlo e da tempo abbiamo sviluppato internamente tutte le competenze che servono”.
Il principio base che ha ispirato il progetto della Cooperativa Fabrica è stato il rispetto dei principi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale che oggi devono essere alla base di una visione della progettazione capace di rigenerare il benessere dell’abitare e il rispetto dei criteri minimi ambientali del costruire e ricostruire. Le città oggi devono tornare ad essere ecosistemi sostenibili dove le comunità possono realizzare al meglio i bisogni vecchi e nuovi del vivere e del convivere.
Un approccio che nel progetto trova un simbolo nel recupero di 2 ex scuole elementari ormai abbandonate da anni che saranno convertite in edifici esempi di cohousing che accoglieranno persone fragili offrendo servizi alle fasce più deboli in un vero e proprio percorso di rigenerazione del quartiere.
Un successo che ha la firma di tanti protagonisti che lavorano e collaborano con la Cooperativa Fabrica. Eccoli.
Coordinamento settore Architettura
Arch. Danilo Sergiampietri
Arch. Daniela Cappelletti
Arch. Gianluca Lavalle
Collaboratori settore Architettura
Arch. Matteo Barreca
Arch. Davide Vitelli
Arch. Rachele Magrini
Arch. Emanuele Cappetta
Coordinamento settore Ingegneria strutturale
Ing. Nicola Brizzi
Ing. Manuel Martini
Collaboratori settore Ingegneria strutturale
Ing. Davide Bellegoni
Ing. Giulio Baiardi
Coordinamento settore impiantistica
Ing. Michele Codeglia
Collaboratori settore impiantistica
Ing. Fabio Guida
Per. Andrea Baudone
Settore BIM
Ing. Michele Codeglia
Ing. Sara Russo