25 aprile. Rossi e Lusetti: omaggiamo i nostri nonni che si sono battuti per la libertà e una società senza discriminazioni
25 aprile. Festa della Liberazione. Un’occasione, non l’unica, per ricordare lo spirito di sacrificio della Resistenza.
“ Episodi di razzismo, violenza, abuso, sopruso, sono molto presenti nella società, sono molto più vicini di quanto fingiamo di credere – sottolinea Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. L’Europa e l’Italia non potranno dirsi immuni fino a quando la cultura della diversità come ricchezza, la cultura dell’inclusione e della giustizia sociale universale non diventeranno patrimonio interiorizzato. Dovremo sempre ricordare che i nostri nonni si sono battuti anche per una società senza alcuna discriminazione. Con la globalizzazione Zaqui è un cittadino europeo e Navalny anche, solo per citarne due tra migliaia, milioni vicino a noi che scappano per guerre o carestie che noi stessi alimentiamo. Non possiamo dimenticare di continuare a lottare come hanno fatto i nostri nonni, lo dobbiamo a loro e ai nostri figli Anche per questo il 25 aprile ha un significato sempre più importante”.
E’ il 76esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.
“ Rinnoviamo ancora una volta, il nostro omaggio e la nostra gratitudine a tutti quelli, molti poco più che ragazzi, che si impegnarono nella Resistenza per restituire al nostro Paese il bene prezioso della libertà, principio fondamentale della convivenza umana – ricorda il presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti -. La Resistenza, oltre che una lezione il cui significato morale e civile resta immutato, ci ha consegnato un’eredità impegnativa che noi, come movimento di imprese intergenerazionali, vogliamo trasmettere ai giovani insieme con i valori che ci ispirano. La libertà riconquistata con fatica, posta a base della nascita delle istituzioni democratiche e della ricostruzione del Paese, non va mai data per scontata, ma considerata un bene che va tutelato, coltivato, irrobustito. Che si nutre di responsabilità, a vantaggio di tutti. Alla libertà siamo invece ormai talmente abituati da dimenticarne il valore”.