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25 Mar 2020
Cooperazione sociale: ecco le richieste dell’Alleanza delle Cooperative a Bucci e agli altri sindaci liguri
Si è svolto oggi pomeriggio, in video conferenza, l’incontro tra l’Alleanza delle Cooperative sociali liguri e il Sindaco di Genova, Marco Bucci, e l’Assessore Pietro Piciocchi.
Come Alleanza delle Cooperative abbiamo illustrato la gravissima situazione in cui versa la cooperazione sociale genovese e ligure, chiedendo al Sindaco Bucci di farsi portavoce, nella sua qualità di Presidente ANCI Liguria, delle nostre richieste presso tutti i comuni liguri.
Abbiamo, in particolare, sottolineato la carenza di Dispositivi di protezione individuale trovando nel Sindaco disponibilità a sostenere le nostre richieste anche mettendo a disposizione le strutture del Comune.
Il secondo punto, che abbiamo posto, con forza è l’attuazione piena del dettato dell’art 48/2020 del Decreto legge 18 che prevede fra l’altro che:
“ Durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali– di cui al comma 1 del presente articolo – le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei suddetti servizi per il periodo della sospensione, sulla base di quanto iscritto nel bilancio preventivo”.
Il Sindaco e l’Assessore, pur discostandosi dalla nostra posizione che è e rimane di piena attuazione di quanto previsto dal succitato articolo anche in assenza di riprogettazione, hanno garantito che le somme iscritte a bilancio saranno tutte erogate solo a fronte di riprogettazione condivisa non condividendo il cosiddetto “vuoto per pieno”
Il Sindaco e l’Assessore Piciocchi hanno comunque garantito che, ove le attività di riprogettazione non traguardassero il monte ore complessivo previsto dai contratti, si procederà ugualmente all’erogazione degli interi importi previsti a bilancio, elemento che riteniamo di importanza estrema.
Il riconoscimento di quanto previsto dall’art 48 è per noi elemento determinante per garantire la possibilità di riconoscere integralmente gli stipendi ai nostri soci e difendere la loro dignità equiparandoli ai lavoratori pubblici che percepiscono, giustamente, integralmente le loro spettanze ed è altresì fondamentale per non mettere a rischio la continuità aziendale delle nostre cooperative, almeno di alcune di queste.
Cogliamo l’occasione per ringraziare, ancora una volta, tutti i nostri soci lavoratori e dipendenti per la responsabilità con cui stanno affrontando questa momento delicatissimo pur in situazione di fortissima ansia per il loro futuro lavorativo e delle loro cooperative. Un grazie particolare ed un abbraccio da tutti noi, e speriamo da tutti i nostri concittadini, a quelli, tra di loro, che stanno continuando ad operare assistendo anziani, minori, soggetti fragili, mettendo a rischio la loro salute in condizioni ambientali difficilissime e senza i presidi che stiamo cercando disperatamente, ignorati dalle istituzioni e dalla protezione civile di cui certamente apprezziamo e sosteniamo lo sforzo immane di questi giorni. Ma ci siamo anche noi e i nostri concittadini più fragili e a rischio.
Ricordiamo che le nostre cooperative in ambito socio-educativo stanno già da tempo operando in questo senso ed hanno, in accordo con il Comune, messo in atto progetti alternativi che stanno funzionando bene. Ricordiamo inoltre che, da tempo, abbiamo dato disponibilità, anche per iscritto, in tutti gli ambiti alla riprogettazione.
Il Sindaco ha inoltre preso l’impegno di farsi parte diligente per suggerire a tutti i Comuni liguri di utilizzare le stesse modalità.
Restiamo in fiduciosa attesa degli atti concreti e conseguenti da parte del Comune.
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