Mercoledì 20 settembre 2023, alle ore 17.30, sul soppalco dei Macelli44 Agri-bistrot, sarà inaugurata la mostra di Carola Zerbone, nell’ambito del progetto “Lo Scarabeo Sacro: il pascolo vagante, la fertilità, l’arte”.

Il Macelli44 Agri-bistrot è il locale realizzato dalla Cooperativa Agricola Monte di Capenardo, nel centro storico di Genova in via Macelli proprio a fianco della macelleria dove è possibile acquistare i prodotti della cooperativa.

Lo Scarabeo Stercorario, o Sacro, è uno degli innumerevoli anelli che unisce il pascolo, lo sterco e le vacche alla fertilità del suolo. Scelto come simbolo e icona per il progetto espositivo che si sviluppa all’interno del Bistrot, per ricordare che quando si parla di cibo e vino, di carne e verdura, si parla sempre di terra, di sostanza organica, di equilibri e squilibri dell’ecosistema.

Il piccolo insetto davanti alla sua palla di sterco, nell’atto di farla rotolare, ricorda inevitabilmente il mito di Sisifo, il suo eterno sforzo di fronte alla montagna. Se la forza del mito sta nella possibilità di ricavarne significati sempre attuali, oggi questo gesto, la caparbietà e la determinazione dello Scarabeo, ci fanno pensare alla necessità e ai limiti del nostro lavoro, alla montagna e alla crisi ecologica. Infine, in stretta relazione con il progetto espositivo, lo strano equilibrio dello Scarabeo che rotola la palla di sterco poggiando a terra sugli arti anteriori, con il sedere per aria e la testa in basso, l’incerto futuro nascosto, ha qualcosa di perturbante. Perturbamento e bellezza sono i criteri in base ai quali ai Macelli44 Agri-bistrot hanno scelto di collaborare con giovani artisti per il progetto espositivo avviato con le opere di Giacoma Di Vieste e Carlos Lalvay Estrada.

Carola Zerbone (Genova, 1983) si laurea in Architettura nel 2010 per poi formarsi come illustratrice nelle scuole di Sarmede e Macerata, ma soprattutto nella sua ricerca autodidatta. Lavora come illustratrice per case editrici e clienti privati, curando l’artwork di musicisti italiani e stranieri, realizzando murales e portando avanti numerosi progetti autoprodotti su temi come il viaggio/turismo consapevole, femminismo, spiritualità.

La sua ricerca inizia con l’acquerello per poi dirigersi con gli anni verso un segno più grafico e minimalista usando una linea essenziale a penna nera. Ai Macelli44 Agri-bistrot espone lavori a penna nera su carta realizzati tra il 2018 ed il 2023.