12 lighting designer donne illuminano la Diga di Genova. CONDIVISO sostiene il progetto che fa riflettere su cambiamento climatico e innalzamento dei mari
In collaborazione con il Festival Zones Portuaires Genova, 12 lighting designer si sono riunite per progettare un intervento temporaneo di luce da realizzarsi sulla Diga foranea genovese nel corso della prossima primavera-estate.
La domanda di partenza è stata “Do you care? Riflettiamo sul mare”. A livello progettuale, è stata dunque scelta la “riflessione” come fenomeno ottico caratterizzante il concept e la poetica dell’intervento luminoso ed è stata inclusa la componente della “luce naturale”, poiché Il lighting designer è un professionista che utilizza la luce – seppur impalpabile – come un materiale da costruzione, sia essa naturale che artificiale.
Il progetto prevede tre scenari luminosi, sia notturni che diurni.
Il primo simula il flusso del mare, grazie a installazioni a led di colore blu in una specifica porzione della diga – visibile sia dal mare che da terra. La programmazione luminosa oltre a simulare le onde, intervallerà segnalazioni di luce in codice morse che manderanno messaggi di SOS dal molteplice significato: Save Our Ship, Save our Sea, Showing our Support.
Il secondo scenario coinvolge un’altra porzione di diga che sarà allestita con materiali riflettenti di recupero – le coperte isotermiche per il salvataggio in mare. Su questi materiali, tramite torce e speciali attrezzature, in occasione del Festival Zone Portuaires 2022, le imbarcazioni di passaggio, il pubblico e gli attori del Festival come degli esploratori marini faranno vibrare i materiali riflettenti, illuminando la diga immersa nella totale oscurità della notte. Questo stesso allestimento – durante il giorno – darà vita al terzo scenario dove i materiali riflettenti mossi dal vento riverberano la luce del sole creando bagliori e imprevedibili giochi di luce, contribuendo ad alleggerire la matericità della Diga e la sua funzione di barriera architettonica e visiva delle acque.
Il progetto di illuminazione temporanea della Diga foranea di Genova sarà presentato venerdì 10 dicembre a partire dalle ore 18:00 presso la Sala del Capitano a Palazzo San Giorgio, Via della Mercanzia 2 a Genova, in occasione del Festival Zones Portuaires 2021 che avrà luogo dal 5 al 10 dicembre in vari luoghi della città e del porto genovese. All’iniziativa prenderanno parte l’ing. Marco Vaccari che presenterà il progetto della nuova diga foranea di Genova e Maria Elena Buslacchi, curatrice del Festival che racconterà l’esperienza “La diga oltre la diga” realizzata sulla Digue du large di Marsiglia.
Il progetto temporaneo di lighting design sulla Diga foranea di Genova è firmato da 12 lighting designer donne: Beatrice Bertolini, Lighting Designer, coordinatrice IALD UK, Londra; Camila Blanco, Architectural Lighting Designer, Milano, Italia; Giorgia Brusemini, Designer e Ambasciatrice Italiana Women in Lighting, Milano, Italia; Chiara Carucci, Lighting Designer, IALD Nordic, Stoccolma, Svezia; Simona Cosentino, Arch. Lighting Designer, Torino, Italia; Martina Frattura, Lighting Designer, Lisbona, Portogallo; Giusy Gallina, Architectural Lighting Designer, membro IALD, Torino, Italia; Liliana Iadeluca, Lighting Designer e Light Painter, Genova, Italia; Marta Mannino, Architectural Lighting Designer, Bergamo, Italia; Carla Morganti, Lighting Designer, Parigi, Francia; Sarah Elise Sartore, Lighting Designer, Bergamo, Italia; Stefania Toro, , Lighting Designer, Genova, Italia.
Il Progetto è reso possibile grazie alla collaborazione e al supporto di Condiviso, U-Boot Lab e Space Cannon, oltre all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.